La prima pasta prodotta in Italia con grano 100% Abruzzese
• Semola derivante da grano duro, varietà: S. Carlo,
coltivato in Abruzzo.
• Anno di Prima Produzione: 2004
• Aspetto: ruvido
• Colore: giallo tendente al bianco
• Odore: tipico di semola fresca
• Sapore: appena cruscale
• Consistenza: solida
• Essicazione: da 24 a 48 h
• Valori Nutrizionali: Valore Energetico 355 Kcal, 1490 kJ,
Grassi 1,5 g – di cui saturi 0,3, Carboidrati 72 g – di cui zuccheri
4 g, Fibra 3 g, Proteine 12, 6 g, Sale 0,01 g
Rustichella d’Abruzzo con questo formato testimonia un’antica
tradizione Abruzzese, quella delle Virtù Teramane. Un piatto
che celebra l’arrivo della primavera e il risveglio della natura.
Sicuramente una tradizione che affonda le sue radici nella
tradizione italica del Ver Sacrum la primavera Sacra ripresa
poi dai romani nelle calendimaggio, una festa diffusa in
tutto l impero anche in Abruzzo in onore della Dea Cerere.
Accompagna la stesura degli ingredienti di questo piatto un
magico numero 7. La leggenda narra che 7 furono le fanciulle
che le preparavano, 7 i legumi freschi e secchi (tra cui il tondino),
7 i tipi di pasta, 7 le carni miste di maiale (le meno nobili), 7
le erbe e le verdure fresche. Quest’antica tradizione ancora
ancora oggi ogni 1° Maggio allieta i piatti degli abruzzesi